Implantologia

Per implantologia dentale si intende l’insieme di tecniche chirurgiche che consentono di sostituire le radici dei denti naturali con impianti in titanio inseriti nell’osso.
L’avvento dell’implantologia ha comportato un cambio di rotta drastico rispetto al passato. Fino a poco tempo fa la mancanza di denti era risolta con l’utilizzo di protesi dentali fisse come ponti o con protesi mobili parziali o totali, ovvero le cosiddette dentiere.

L’impianto dentale ha sicuramente notevoli vantaggi rispetto alle tecniche del passato. Infatti, con un impianto dentale completo, si riesce a sostituire ed imitare quasi perfettamente un dente naturale non comportando nessun disagio estetico.

L’impianto dentale permette la sostituzione di un dente mancante con un dente perfettamente identico per estetica e funzionalità al dente naturale.
Gli impianti permettono ai pazienti di recuperare la piena funzionalità della masticazione e dell’estetica del sorriso ridonando sicurezza personale.

Esso è composto da una vite (radice) in titanio che viene inserita nell’osso e da una parte esterna definita capsula o corona (dente) che viene cementata o avvitata sull’impianto stesso.

Perchè si utilizza il titanio?
L’uso del titanio per la creazione degli impianti dentali deriva dal fatto che questo materiale è totalmente biocompatibile riducendo al minimo il rischio di mancata osteointegrazione.

Come avviene l’intervento di implantologia?
Effettuata l’analisi preliminare si procederà al vero e proprio intervento di implantologia: trattandosi di una pratica non particolarmente invasiva è sufficiente praticare una semplice anestesia locale. Una volta inserita la vite in titanio e seguite le raccomandazioni e terapie da prassi, sarà necessario attendere almeno 2 o 3 mesi il naturale processo di osteointegrazione per poi applicare la corona dentale che andrà a sostituire il dente mancante.