gnatologia

Gnatologia

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Una prima definizione della Gnatologia è: parte della Odontoiatria che nell’uomo studia, in fisiologia e patologia, le funzioni della mandibola (masticazione, deglutizione, fonatoria, posturale) e pertanto, studia i rapporti tra i mascellari, denti, articolazioni temporo-mandibolari di destra e sinistra, muscoli che muovono i mascellari e sistema nervoso che comanda quei muscoli, compresa la lingua.

Il termine “occlusione” si riferisce letteralmente ai contatti tra i denti delle arcate antagoniste sia in una posizione statica che dinamica. Per “gnatologia” si intende lo studio di tutti gli organi o apparati che dal lato fisiologico o patologico possono essere collegati all’occlusione dentaria.

La Gnatologia Odontoiatrica
Cefalea, dolori cervicali, dolori facciali vicino all’orecchio, blocchi della mandibola, disfagia, vertigini sono i problemi causati dalle disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare in quanto la bocca partecipa ad importanti funzioni: masticazione, deglutizione, fonazione, stabilizzazione del capo e per contiguità anatomica alla percezione dei suoni. Inoltre l’espressività emozionale si realizza nel viso, nella parola e nel bruxismo diurno e notturno.

La centralità sensoriale del capo: dodici paia di nervi cranici e in particolare del trigemino permette di spiegare come il movimento della mandibola che si realizza tramite l’articolazione temporo-mandibolare possa essere coinvolto in tante sintomatologie algiche.

La gnatologia odontoiatrica (dal greco gnathòs=mandibola) ha per oggetto lo studio della bocca e il vincolo dentale ai movimenti della mandibola necessari per realizzare queste funzioni . I muscoli facciali e del collo, i denti, le articolazioni temporo-mandibolari e più in generale la postura dell’individuo sono coinvolti in tutto ciò sia nei rapporti statici sia dinamici.

La crescita del viso si attua con la forza plasmante dei muscoli masticatori orientati sul piano occlusale (ortognatodonzia).

Terapia dei disturbi cranio-cervico-mandibolari
La terapia dei disturbi cranio-cervico-mandibolari dopo una accurata e approfondita analisi permette di curare i disturbi provocati da problemi muscolari, nervosi e articolari dell’articolazione temporomandibolari, che molto spesso provocano con grande sorpresa del paziente una sintomatologia satellite non localizzata: cefalea, dolori alla schiena, all’orecchio, acufeni, vertigini.

Prima di applicare un bite, che spesso è una terapia sintomatica, è opportuno seguire tutto un percorso anamnestico molto dettagliato per giungere alla diagnosi che individua le cause che hanno determinato il dolore.

L’impiego del bite non è da escludere, ed in alcuni casi ha anche una serie di conseguenze molto positive, ma il bite non va visto come una soluzione universale; molto frequentemente si applicano bite senza approfondite valutazioni e troppo spesso l’utilizzo del bite non è affiancato dai doverosi controlli periodici.

La gnatologia si occupa della diagnosi e cura dell’articolazione della bocca, quando esistono dolore all’apertura o alla chiusura della bocca , laterodeviazione, cefalea muscolotensiva. Si può intervenire con trattamenti di bilanciamento dell’occlusione, recupero della posizione del condilo, stretching muscolare, terapia decontratturante, tens e magnetoterapia.

Il nostro centro si avvale anche del dispositivo per l’analisi dell’occlusione dentale Teethan®

Teethan è il primo dispositivo medicale, totalmente wireless, per l’analisi semplice, rapida e non invasiva dell’occlusione dentale.

Con Teethan® il dentista può valutare in pochi secondi la condizione occlusale del paziente, senza ricorrere a strumenti invasivi che ne alterino l’atteggiamento naturale o procurino disagi.

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